Ecco alcune delle attività più belle da fare nel Parco Naturale della Maremma

Ogni momento che viviamo a contatto con la natura è importante ma, se capitiamo a sud della Toscana, cosa c’è da fare nel Parco Naturale della Maremma?

Vivendo in un’epoca frenetica è diventato un obbligo insegnare ai nostri figli che la natura esiste ed è sempre al primo posto nei valori fondamentali dell’uomo. Il Parco della Maremma è un’area protetta dove portare i nostri figli e attivare con loro una corretta relazione con l’ambiente.

Quando la natura diventa un gioco rispettoso

Se state programmando una vacanza particolare e insolita, la Maremma può accorrere in vostro aiuto. Qui tutto si manifesta con equilibrio e con un rapporto di amore verso la natura che, da secoli, ha il sopravvento sull’uomo. I maremmani, come in passato i popoli antichi, hanno saputo mantenere e sviluppare questo rapporto vitale unico. La prima caratteristica della Maremma è la sua biodiversità che la pone vincente su molti punti:

  • Offre molte varietà di territori, dalla Palude alla campagna collinare, dalla pianura alla montagna, dal mare alle località termali;
  • La fauna e la flora si sono adattate in un sistema protetto. L’Arcipelago Toscano e il Monte Amiata si contrappongono climaticamente generando un microclima ideale che favorisce le migliori condizioni ambientali;
  • La presenza dell’uomo è rispettosa della natura e le località si integrano perfettamente nei piccoli centri urbani, vere cittadine d’arte.

È evidente che un territorio così ben preservato non poteva rinunciare ad assumere un ruolo di leadership come riferimento di un modo di essere e di vivere. Ragione questa che fa di una vacanza in Maremma una vera avventura di altri tempi.

Come prepararsi ad una camminata nel Parco della Maremma

Di sentieri in Toscana ce ne sono davvero tanti e qualunque strada decidiate di seguire, è importante che vi prepariate in modo adeguato ad affrontare la camminata nel bosco.
Ecco quindi dei consigli di carattere pratico:

  • Preferire abbigliamento idoneo alla campagna. Se è caldo mettere dei pantaloni corti indossando sempre scarpe da trekking o da ginnastica;
  • Un cappello è raccomandato;
  • Portare uno zaino con acqua e magari una maglia di ricambio;
  • Si può fare itinerari a piedi individuali o di gruppo. Attenzione perché, nel periodo dell’anno a più alto rischio di incendi, sono previste solo visite guidate che potrete prenotare direttamente dal sito.
  • Non potrete portare animali domestici perché la loro presenza può disturbare molte specie di fauna selvatica, inoltre alcune patologie fisiologiche normalmente presenti nella popolazione animale del parco possono essere trasmesse ai soli animali domestici;
  • Nel Parco si cammina in silenzio per mantenere inalterato il rapporto con gli animali che non devono essere spaventati. Si entra nel parco come ospiti e non si deve alterare niente dell’equilibrio che regna. È vietato dare da mangiare agli animali o interagire con loro;
  • Nel periodo estivo cospargere il corpo con sostante repellenti gli insetti.

Il mondo di Avatar esiste davvero, ma senza effetti speciali

Siate pazienti e liberatevi di tutti i preconcetti cittadini. Qui non c’è traffico e tutto quello che vi serve è aspettare che qualcosa capiti camminando. Un fiore (che non coglierete) un uccellino che non avrete mai visto, una mandria di vacche maremmane, un dinamico capriolo che vi passerà davanti. Sono tutti momenti inaspettati da apprezzare come un regalo antico e primordiale.

Tutti i mezzi per vivere il Parco della Maremma

Indubbiamente, a piedi, il Parco si presente in tutta la sua bellezza. Vi dà modo di scoprire questo mondo lentamente. Ma il Parco della Maremma offre mille modi per attraversarlo:

  • In bicicletta utilizzando il servizio di affitto del Parco;
  • Con la canoa scendendo il Fiume Ombrone;
  • In carrozza, per tornare ad un mezzo sostenibile del passato;
  • A cavallo purché vi sia una minima conoscenza dell’equitazione. Sarete accompagnati da guide equestri esperte;
  • Troverete anche la possibilità di itinerari creati per persone diversamente abili

Dopo una giornata nel Parco vi meritate un momento di relax

Dal Parco Naturale della Maremma alla Residenza Le Versegge il passo è breve. In termini di tempo il tragitto è molto vicino e ben servito dalla strada a quattro corsie E80, in quanto dista solo 34 chilometri dall’entrata del Parco.

Qui avrete relax nel relax. Non sono passeggiate impegnative ma, dopo una visita nella natura, è bello anche tornare in un ambiente confortevole. Alla Residenza Le Versegge il “dopo parco” merita di essere vissuto alla piscina, magari con un aperitivo. Il giardino delle Versegge, che è molto ben curato, è di fatto un piccolo concentrato delle piante del Parco: Pini, lecci, sughere e olivi, albatrello e mortella, cisto, rosmarino e salvia, escalonia e teucrium. Insomma ritroverete tutti quei profumi intensi e meravigliosi.

…dopo tutto, ci troviamo da Re Sugo

La natura e l’equilibrio con essa, non poteva che finire al ristorante. Quasi tutti gli animali che avete ammirato nel Parco, sono protetti da leggi venatorie ferree. Una volta la natura ripagava con tanti doni che l’uomo, per sua mancanza di responsabilità e altruismo, ha messo in seria crisi. Molte specie a rischio estinzione sono state salvate. Ci atteniamo quindi a farvi assaggiare una cucina sostenibile, di forte richiamo maremmano. Piatti della tradizione riveduti con fantasia. Fra tutti il cinghiale che, in Maremma, è un vero Re; come è nobile il ristorante della Residenza Le Versegge, il famoso Re Sugo, che propone una cucina naturale e saporita.

Vi assicuriamo che il vostro viaggio nel Parco della Maremma saprà aggiungere altre emozioni alla vostra vacanza. A tavola come quando siamo al cospetto della natura, non si invecchia!

Cosa fare nel Parco Naturale della Maremma

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